Pesche ripiene
forse uno dei miei dolci preferiti, quando mia nonna faceva i pers pien era festa grande per noi piccoli che scorrazzavamo nei prati a giocare dopo la scuola. Era l'unico modo per stare seduti a tavola per la merenda. Oggi, le pesche ripiene, si fanno volentieri per riassaporare il gusto tradizionale del Piemonte e, comunque sempre un ottimo piatto di fine pranzo
Lavare le pesche e tagliarle a metà (scegliere una qualità che si stacchi bene dall’osso) quindi togliere il nocciolo e scavarle un pochino con un cucchiaino.
Spaccare 1-2 noccioli estrarre il mandorlo all’interno e tritarlo finemente (occorre fare attenzione perché il mandorlo è amaro, se non si ama l’aroma mandorlato amaro e forte utilizzare solo un pizzico della polpa ricavata).
Mettere la polpa delle pesche scavata in una fondina e schiacciarla bene con una forchetta fino a farne una pasta.
Aggiungere alla polpa il pizzico di mandorlo tritato, lo zucchero, gli amaretti sbriciolati, 30 grammi di burro, il cacao amaro, i due tuorli d’uovo e il pizzico di cannella.
Rimestare bene il tutto e riempire le pesche con la pasta ottenuta.
Spalmare con poco burro una placca da forno, disporvi le pesche ripiene sulle quali avrete posto un ricciolo del burro rimanente e mettere a cuocere in forno a temperatura moderata (180-200 gradi) per circa mezz’ora (a seconda della qualità delle pesche).
Togliere dal forno e lasciar raffreddare prima di servire.
mmmmmm buone
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